Il Monte Conero e le sue Spiagge: la Bellezza oltre Instagram

Esiste una tipologia di turisti più attenti, bucolici, poetici, che non si lasciano trascinare solo dalle mete mainstream acchiappa like su Instagram, ma anzi amano defilarsi dalla calca e rubare degli scatti e ricordi unici.

A questi turisti, le Marche offrono la possibilità di esplorare panorami di una bellezza selvaggia e incantata.

Trovandovi in viaggio nella terra marchigiana, una meta imperdibile è quella del Monte Conero e le sue spiagge incontaminate.

Monte Conero fra Storia e Leggende

Il Monte Conero, detto anche “Monte d’Ancona” o solo “Monte” per gli abitanti del luogo, è un suggestivo promontorio verdeggiante di 572m, in provincia di Ancona. Le sue rupi a strapiombo sul mare sono le più alte dell’Adriatico, paragonabili solo a quelle del Gargano.
Formato prevalentemente da rocce calcaree, il Monte ha visto diverse civiltà e momenti storici susseguirsi fra le sue pietre.

Gli Antichi Romani hanno realizzato numerosi acquedotti e cave per l’estrazione della roccia calcarea bianca. Mentre qualche secolo più tardi, durante la Seconda guerra Mondiale, i partigiani  sceglievano proprio gli anfratti del Conero per nascondersi dai nemici.

Vite passate che hanno lasciato la loro testimonianza cristallizzata nelle rocce del Monte.

Le grotte (sia naturali che artificiali) del Conero e le sue varie insenature sono, così, diventate oggetto di svariate leggende popolari. Una fra tutte: la credenza legata alla grotta chiamata “Buco del diavolo”.

Si racconta che chi osa avventurarsi al suo interno, non potrà mai più uscire. A meno che non trascriva sulla parete il nome del diavolo col sangue.

Il Parco Naturale del Conero

Il Monte Conero è immerso nel Parco naturale regionale, un’area tutta da esplorare fra sentieri naturalistici e visite a importanti reperti storici come gli antichi acquedotti romani o le effigi lasciate sulle pareti delle grotte.

Data la morfologia diversificata del promontorio, sono disponibili diversi sentieri da intraprendere in autonomia (o accompagnati da una guida) per lasciarsi sedurre dalla poesia selvaggia del panorama.

Il Parco conta ben 21 sentieri suddivisi secondo la difficoltà e la durata. Sia per chi ama le passeggiate spensierate all’insegna di shooting fotografici amatoriali. Sia per i più sportivi,

che non vogliono perdersi un’escursione di trekking per aumentare la propria esperienza in fatto di resistenza.

Queste camminate portano a scoprire la magia di luoghi incontaminati, selvaggi. Un sogno per chi ama l’esplorazione di zone poco battute dai turisti.

È possibile scegliere di seguire quei sentieri che costeggiano il mare dall’alto e poi scendono dolcemente fino alle spiagge. Oppure, arrampicarsi per tracciati immersi nel verde fra alberi di corbezzoli (frutto particolare da cui deriva il nome “Cornero”), pini e odorose ginestre, sorvolati dai falchi pellegrini che è possibile avvistare.

Le Spiagge del Conero

Ai piedi del Monte, sono adagiate le numerose spiagge della Riviera del Cornero. Spiagge morbide di ghiaia finissima, si alternano a misteriose insenature nascoste fra zone rocciose, che vanno a formare imperdibili calette con un mare blu cobalto.

Le spiagge del Conero sono fra le più belle di tutta la costa Adriatica. Scorci da quadri impressionisti che regalano diverse suggestioni all’occhio del turista.

Le pareti rocciose, i sassi bianchi  e il mare cambiano colore in base alla posizione del sole. Foto scattate a orari diversi del giorno, creeranno immagini sempre diverse e affascinanti di ombre e colori cangianti.

Scopriamo alcune fra le più famose e “instagrammabili” spiagge del Conero. Per vivere un’esperienza unica che rimanga indelebile nei ricordi oltre che nella nostra galleria su Ig.

Spiaggia Urbani

Partendo dalla zona più a occidente del Conero, si incontra la spiaggia Urbani. Vicina al centro storico di Sirolo, si raggiunge senza fatica a piedi.
Adatta anche ai bambini che possono giocare in libertà senza farsi male. Questo tratto di spiaggia è attrezzato con tutti i comfort, ed è formato da ghiaia finissima che non ferisce i piedi.

In questo punto, il litorale assume una forma a conca creando una baia tranquilla con acque turchesi. Fornita anche di un piccolo attracco se si volesse raggiungere via mare.

Lì vicino è possibile esplorare anche la Grotta Urbani che incornicia il mare. E altre insenature da ammirare con maschera e pinne per lo snorkeling.

Spiaggia di San Michele

Questa spiaggia è una delle più comode da raggiungere sia a piedi tramite il sentiero omonimo, che in  macchina. Adatta per il relax delle famiglie con bambini e non solo per gli avventurieri solitari.

Sul tratto di costa si alternano lidi attrezzati a zone di spiaggia libera.

La riva è morbida, fatta di sassolini e sabbia. Un toccasana per lunghe passeggiate in compagnia o in solitudine, persi fra i propri pensieri.

La spiaggia di San Michele vede da un lato le sfumature azzurre del mare, dall’altro il verde inteso della vegetazione del Monte. Colori e profumi diversi, di salsedine, di fiori e pini, per una sintesi di sensazioni indimenticabili.

Spiaggia dei Sassi Neri

Più a nord rispetto alla spiaggia di San Michele, ci si imbatte nella spiaggia dei Sassi Neri. Chiamata così per il colore dei ciottoli sul fondale, è una spiaggia non attrezzata, una delle più aspre e selvagge della Riviera.

Raggiungibile a piedi seguendo il sentiero verso San Michele dal Parco del Conero, oppure tramite bus e mezzi speciali attivi durante la stagione estiva.

La spiaggia è formata da sassi bianchi e tratti scogliosi. Non adatta ai bambini ma ideale per i più avventurosi equipaggiati con scarpe chiuse suola anti-scivolo e zaino in spalla.

L’acqua che fende gli scogli è cristallina e crea un suggestivo contrasto di luce grazie ai sassi neri immersi nel fondo.

Spiaggia delle Due Sorelle

Chiamata così per i due faraglioni, uno accanto all’altro, che emergono dal mare proprio come due statue gemelle.

Nella classifica ufficiale delle “10 spiagge più belle d’Italia”, la spiaggia delle Due Sorelle è un luogo incontaminato da “Laguna Blu”. Nei paraggi non esistono né attrezzature né servizi per i bagnanti.

L’accesso non è facile. Si può raggiungere solo via mare perché non ci sono sentieri percorribili con facilità che portano i turisti fin lì. Si arriva tramite imbarcazioni organizzate quotidianamente durante la stagione estiva dal porto di Numana.

La spiaggia è formata da ghiaia, sassi e scogli rocciosi. L’ideale per chi vuole rilassarsi lontano dalla confusione delle spiagge attrezzate, dal trambusto di ombrelloni, bambini che scorrazzano e musica dei lidi ad alto volume.

In questa cornice, simbolo della Riviera del Conero, caratterizzata dalla limpidezza delle acque, è possibile riscoprire il contatto antico fra Uomo e Natura, magari anche spegnendo lo smartphone.

Spiaggia dei Gabbiani

Poco più avanti, accanto alla Spiaggia delle Due Sorelle, si trova una caletta appartata chiamata la Spiaggia dei Gabbiani.

Piccola insenatura fra gli scogli, la caletta è accessibile solo via mare.

Arrivando, si approda su una striscia di terreno fatto di ghiaia e massi bianchi che dopo qualche metro si immergono subito nel mare.

È la spiaggia adatta alle coppie che vogliono godere di un paesaggio incontaminato. Il silenzio è ancestrale, interrotto solo dal verso de gabbiani e dalla dolce melodia della spuma che tocca la riva e si ritira.

Spiaggia La Vela

Prende il nome da uno scoglio alto 5 metri a forma di vela, trampolino per tuffatori temerari.

Alla spiaggia si arriva a piedi, in auto o con una navetta, passando per la Chiesa di San Michele.

Il litorale è formato da ghiaia e ciottoli, meno aspro rispetto alla Spiaggia dei Gabbiani e delle Due Sorelle ma comunque a tratti scomodo per chi ama prendere il sole sdraiato su un telo per delle ore.

Invece è più adatto per chi vuole stare a mollo, a nuotare sott’acqua immerso nelle acque cristalline o tuffarsi dagli scogli dopo una bella arrampicata.

Spiaggia di Porto Novo

Spostandosi ancora più a nord fiancheggiando il Monte Conero, si può sostare nella famosa spiaggia di Porto Novo.

Il lungo litorale di fine ghiaia è occupato sia da zone di lidi attrezzati e ristoranti, sia da tratti di spiaggia libera senza nessun servizio.

Alla spiaggia si arriva con l’auto prendendo direzione Porto Novo, oppure con una navetta, nel caso  che la strada del Monte fosse chiusa al traffico.

Il mare della spiaggia di Porto Novo si è aggiudicato la Bandiera Blu, certificazione ufficiale col nome di “baia verde”, per il suggestivo colore del mare sulla cui superficie si riflette la vegetazione del Monte.

Spiaggia di Mezzavalle

I sentieri percorribili per giungere a questa spiaggia sono due: quello sulla strada provinciale e l’altro più ripido dal lato Porto Novo.

La fatica del cammino, sarà dimenticata non appena affacciati sugli immensi panorami dove la distesa del mare fa capolinea fra gli alberi del Parco.
Lunghissima spiaggia non attrezzata (esiste solo un ristorante che funge anche da bar), la spiaggia di Mezzavalle è il luogo perfetto per i turisti che vogliono sentirsi isolati dal mondo frenetico senza dover per questo dover spaccarsi la schiena fra scogli ruvidi.

Sulla riva infatti, composta da ghiaia e sabbia, c’è molto spazio per potersi stendere in comodità e costruire dei piccoli accampamenti improvvisati con ombrelloni e teli da mare (dato che trovare un po’ di ombra è impossibile data da posizione rispetto al sole).

Conclusioni

Monte Conero e la rispettiva costa marchigiana offrono paesaggi indimenticabili che rimangono dentro i cuori e gi occhi dei turisti più avventurosi.

Un vero e proprio tesoro nascosto dell’Adriatico, per chi vuole battere mete alternative alle solite spiagge “viste e riviste” da tutte le prospettive sui social.
Un’oasi di pace, di vera natura incontaminata, che nonostante il suo carattere selvaggio, accoglie docile gli esploratori che decidono di visitarla.